sabato 21 marzo 2009

1 commento:

  1. pari porgerti orecchio, come a voler ascoltare il sussuro di te stessa, troppo distratta dai frastuoni dei conati sonori che circondano la fortezza della tua capigliatura..

    la voce stessa che vuoi pronunciarti, chinandoti per raccoglierla come tozzo di pane che cede a terra alla forza delle gravita di chi non sa ascoltarsi.

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